In quanti siete passati?

lunedì 11 aprile 2016

Due anni dopo.

Non ci credo che l'ultimo post di questo blog risalga al 16 aprile 2014. Sono passati quasi due anni. Non l'ho mai più riletto da quando sono tornata in Italia a giugno di quell'anno. 
Come mai non l'ho più riletto? Non saprei. Sono successe un'infinità di cose e forse mi avrebbe fatto provare troppa nostalgia rileggerlo. E' stata la vita in un anno, non un semplice anno della mia vita. Ho amato alla follia l'Arizona e la amo tutto'ora. Amo quei paesaggi, quei colori, il deserto, le montagne rocciose e i cactus, i tramonti da cartolina che pensi non possano esistere davvero fino a quando non li vedi coi tuoi occhi. Ho amato tante cose di quella terra e ancora oggi, ogni giorno, ci penso. Sono malinconica a volte. Mi manca quella vita, le persone, i luoghi, tutto. 

Il mio primo e unico tatuaggio l'ho dedicato a questa esperienza e l'ho impresso nella mia pelle un po' di mesi dopo il mio ritorno, nel gennaio del 2015.


Dreamcatcher - Acchiappasogni. Ho fatto riprodurre lo stesso che ho comprato nel Grand Canyon. E' il simbolo che mi ha sempre rappresentata. Fin da quando ero piccola avevo un acchiappasogni appeso vicino al letto, pronto a catturare i brutti sogni, che da sempre riempiono le mie notti. Non so se abbia effettivamente mai funzionato, ma quasi come un gioco del destino io sono finita nella terra degli Indiani, dove questo piccolo oggetto è molto comune e ne è uno dei simboli. 
Brutti sogni ne faccio spesso, quasi ogni notte. Tornano sempre, fantasmi del passato, preoccupazioni, paure di possibili fallimenti, ricordi, persone che non ci sono più. Mille cose. 

Tornata dall'America mi aspettava l'estate (estate 2014), che è stata estremamente piovosa in quel di Pordenone e il mare l'ho visto un paio di volte. Diciamo che qualcuno da lassù ha voluto che io recuperassi tutti i temporali che in 10 mesi in Arizona non ho mai visto! 
A settembre la quinta superiore - liceo linguistico - mi attendeva: immaginate il trauma di tornare in una scuola italiana dopo aver provato per un anno quella americana, dove mi sentivo come in uno di quei film stile High School Musical. E' stata dura perché avevo il vuoto della quarta superiore, ero indietro nelle materie scientifiche (in cui non sono mai stata una cima) e avevo perso completamente quel poco che sapevo di russo e tedesco. Insomma, l'unica cosa in cui me la cavavo era l'inglese. Almeno quello! Pensate che dopo il primo quadrimestre avevo quattro insufficienze: tedesco, matematica, fisica e scienze - gravi tra l'altro. E' stata davvero dura, ero demoralizzata. A novembre ho lasciato definitivamente il nuoto, la mia passione, per studiare. E' stato davvero brutto. Ma come sappiamo, in Italia conciliare sport e studio è davvero difficile e nella mia situazione lo era ancora di più. A dicembre, a Natale del 2014, mi sono messa col mio attuale ragazzo, Stefano. L'avevo conosciuto l'estate prima di partire per l'America e da quel momento qualcosa è scattato. Ci siamo aspettati, anche oltreoceano, e finalmente, nel giorno più magico dell'anno, è successo. Lui mi ha aiutata, spronata, punzecchiata fino allo sfinimento e ha sempre cercato di darmi una mano nelle materie scientifiche. Senza di lui probabilmente avrei gettato la spugna. Stefano era in quinta nel mio stesso liceo, indirizzo scienze applicate.
Non so come io abbia fatto, ma ce l'ho fatta. Ho passato la temuta maturità (#Matura2015). Non avevo voti alti ma avevo un obbiettivo in testa: avevo bisogno dell'80 o anche più per poter entrare all'Università degli Studi di Milano, facoltà di Mediazione Linguistica. Infatti in quel di Milano non facevano il test di ingresso, bensì prendevano dall' 80 in su 600 persone. Io 80 sono riuscita a prenderlo. Ce l'ho fatta. Pochi crediti e voti bassi di certo non mi hanno spaventata: dovevo riuscirci. 

Ma voi pensate che sia bastato? 

Ovviamente no. C'erano talmente tanti iscritti che il mio 80 faceva ridere. Sono arrivata circa 1100esima. Addio Milano. addio all'unica facoltà che mi ispirava.
E cosa si fa se la prima scelta va in fumo? Ovviamente si sceglie il piano B ... o meglio, C. Visto che a Trieste a Interpreti e Traduttori (che comunque ho provato tanto per, perché non mi ispirava) non ho passato il test, sono finita dietro casa, a fare la pendolare a Udine nella facoltà di Mediazione Culturale. L'unica soddisfazione è stata che su 200 persone nel test io sono arrivata 11esima. 
A fine aprile finisce il secondo semestre di lezioni del mio primo anno da universitaria. Finisce per modo di dire perché poi ho un'infinità di esami da dare. Per ora ho preso buoni voti, anzi forse ottimi, ma non credo che mi piaccia quello che faccio. Come lingue ho scelto inglese - ovviamente - e tedesco. Mi chiedo ogni singolo giorno perché io abbia scelto tedesco visto che lo odio, ma almeno non sono stata ancora più stupida da scegliere il russo. Il prossimo anno si farà anche una seconda lingua e probabilmente farò spagnolo. 
Potrei cambiare facoltà, certo, ma non so cosa fare. Penso che questa non sia la mia strada ma non ho idea di quale altra strada seguire. Sono in trappola.

Va bene, basta con la depressione che è meglio. 

Penso che scriverò ancora su questo blog, anche se devo ancora capire di cosa voglio parlare. Un'idea ce l'avrei, ma vedremo. 




Ciao a te, chiunque tu sia.

Azaria 














mercoledì 16 aprile 2014

Nuovi, grandiosi avvenimenti!

Lo so, lo so ... non scrivo mai sul blog ma finalmente riesco ad aggiornare! Allora, oggi inizio scuola alle 10 quindi ho un po' di tempo per scrivere.

Che dire, ne sono successe tante e io sono davvero felice! Sabato scorso il mio host dad Keith se n'è andato in Wyoming nel ranch quindi siamo rimaste solo io e Peggy e ce la stiamo già spassando! Detto questo, passiamo alle novità. Vi parlerò di San Diego e Gran Canyon in un altro post ... perchè adesso devo dirvi cosa mi è successo!

Il 24, 25, 26 aprile (prossima settimana) nella piscina della mia scuola, Skyline Aquatic Center, ci sarà l'Arena Grand Prix, ovvero atleti olimpici o comunque famosi verrano a competere qui! Fino qui tutto, un sogno che si realizza per me perchè finalmente potrò vederli. Tutto normale penserete voi, insomma nulla di tanto fuori dal comune ... ebbene, no. Quello che mi è successo non succede a tutti, non succede normalmente a tutti i comuni mortali. Il fotografo della rivista/sito web Swimming World (la maggiore rivista statunitense, famosa in tutto il mondo) vuole 3 studenti fotografi che facciano foto per tutti e tre i giorni a questo evento, cosa che non è mai successa! E' la prima volta che chiedono a degli studenti di Skyline di fare foto ... e le foto poi verranno pubblicate nella rivista! La scorsa settimana il mio prof di fotografia è venuto da me durante la lezione e mi ha dato la notizia: ha scelto me! Ha scelto me! Ha detto che sono brava a fare foto e che quindi sarò una dei tre fotografi all'evento! Lunedì poi Mr Schultz, il responsabile del dipartimento sportivo della mia scuola, mi ha chiamata nel suo ufficio e mi ha spiegato e confermato questa cosa: tutti e tre i giorni avrò il pass e sarò la fotografa; potrò andare anche durante il riscaldamento degli atleti per fotografarli! Le gare saranno dalle 9:30-11 e poi il pomeriggio dalle 17-19:30. Non ci potevo credere! Un sogno che si avvera! Sarò così vicina, potrò vederli benissimo e fare foto nello stesso tempo, cosa che amo! E inoltre ... la notizia fresca fresca: in tempo reale (penso di essere stata una delle prime a saperlo) Mr Schultz mi ha detto che ci sarà Michael Phelps: il suo grande ritorno dopo due anni che si era ritirato dopo le Olimpiadi di Londra 2012! Il mio idolo, l'uomo che mi ha sempre ispirata sarà a pochi metri da me! Io penso di sognare ... e se è un sogno non svegliatemi!
Insomma, sono super felice! Il mio prof di fotografia poi mi ha dato un obbiettivo per la mia Canon Reflex 75/300 mm (dove posso fare molto più zoom e foto migliori) e mi ha detto che se mi piace me lo vende per soli 100$! Cioè, meglio di così  non poteva andarmi (ovviamente lo compro).
Altra notizia bomba: Mr Schultz mi ha anche dato il premio come Senior student of the week! Studente della settimana! Non ci potevo credere: ho vinto una pizza gratis (tra l'altro nella pizzeria in parte a casa). Ieri io e Peggy siamo andate a ritirarla e cosa c'era nel bancone della pizzeria? Ma ovviamente la mia foto con scritto sotto ''Student of the week'' ahah troppo imbarazzante! Buona la pizza comunque, sempre americanizzata ahah
 Mr Schultz nel suo ufficio mi aveva fatto fare questa foto con l'attestato e la scatola di pizza vuota e poi appunto me la sono ritrovata nella pizzeria ahah 


 Ah sì, al ristorante/gelatieria italiano (Dolce Vita Italian Grocer di Mesa) ormai sono di famiglia e ... ovviamente voglio una Pasqua all'italiana ahah era da mesi che non vedevo i Pan Di Stelle ... e non ho resistito! Dovevo comprarli!


 E' stata una bella e buona colazione ... sapore di casa, sapore di Italia!


 La mia arte: ho imparato a fare il cappuccino ahah che professionista!


Foto fresca fresca scattata stamattina allo Skyiline Aquatic Center ... la mia serietà! Non posso credere che tra una settimana Phelps nuoterà nella stessa vasca!

Ho anche ripreso a fare palestra e ci sto andando molto spesso. Avevo dovuto smettere di far palestra un anno fa per via dell'epicondilite al gomito e spalla (avevo anche smesso di nuotare l'anno scorso in questo periodo e poi infatti ho ripreso qui negli USA a nuotare in agosto). Riprendere a fare pesi è davvero fantastico: son ripartita sollevando 100 kg di gambe ... forse dovrei partire più easy, ma va bene così ahah

giovedì 3 aprile 2014

Più di 8 mesi. Due rimasti.

Sono 8 mesi che sono qui. 
Il 5 giugno ho il volo alle 6:14 di mattina da Phoenix fino al Newark, in New Jersey. Alle 14:05 arrivo in NJ e poi il volo che mi porterá a Francoforte, in Germania é alle 18:10. Arrivo in Germania alle 7:45 del 6 mattina. Alle 12:25 ho il volo fino a Venezia e sarò in Italia alle 13:45.


Un lungo viaggio.

lunedì 17 marzo 2014

Duecentoventinovesimo giorno: sono ancora viva.

Ok ok ok, scusate davvero per la mia infinita assenza di quasi due mesi! 

Allora che dire, sono qui già da 7 mesi e mezzo e il tempo sembra stia passando troppo velocemente, davvero! Non posso ancora credere che tra 79 giorni tornerò a casa (sì, sono 79 perchè ho il countdown sul telefono). 229 giorni che sono qui.

Da ieri (ovvero sabato) sono in vacanza fino a domenica 23: spring break! 
Ieri sono andata con Peggy e i suoi tre nipotini al Reinassance Festival qui a Mesa: era davvero enorme, all'aperto. Pieno di bancarelle e ci vuole davvero tanto per girarlo! Una delle cose più popolari di questo festival sono le mega cosce di tacchino per 6.50$ che puoi gustarti passeggiando per il villaggio: troppo buono ahah 

La bella notizia che mi ha dato ieri Peggy è che martedì mattina presto partiamo e andiamo 3 giorni a San Diego, California! Ci vogliono 6 ore di macchina e staremo in un hotel per due notti: non vedo l'ora! Amo la California e mi manca l'oceano! Che bello!

A scuola tutto bene, non ci sono novità direi ... insomma, scuola è sempre scuola e non succedono tante cose esaltanti. Come però ho già detto, questo quadrimestre mi piace di più del primo ed è meno noioso. Mi manca solo il nuoto, ovviamente. 

L'ultimo weekend di marzo vado con la mia nuova coordinatrice locale CJ e Fiona, la mia amica tedesca, tre giorni in Grand Canyon! Non vedo l'ora, sarà bellissimo!

Mi sono fatta un profilo Ask, quindi per chi volesse farmi delle domande riguardo l'esperienza o di qualsiasi altra cosa può farmele a questo link:


Sul mio Instagram potete trovare tante foto della mia esperienza: @azaria96 (Azaria Basile)

Sul mio Facebook ancora meglio perchè ci sono un sacco di foto e lo aggiorno più spesso:   


(non accetto tutte le richieste di amicizia ma potete sempre seguirmi se non vi accetto)

Inoltre ho anche Twitter se a qualcuno interessasse: https://twitter.com/AzariaBasile 



 San Valentino: Peggy mi ha regalato un pacco di Ferrero Rocher, una rosa (io amo le rose!) e un bigliettino che dice che è contenta che io faccia parte della sua famiglia. Le piccole cose che ti rendono felice:)


 Una foto che ho fatto da Spook Hill, la piccola montagnetta che ho scalato qualche volta con Peggy che c'è vicino a casa.


 Tramonto di un paio di giorni fa visto dalla mia stradina di casa.


 Due volte dopo scuola questa settimana mi sono fermata da Starbucks, che è proprio in parte a casa. Non so, ma mi rilassa un sacco e mi rende felice: mi siedo ai tavolini e prendo un buon caffè, un gusto diverso ogni volta. Bevo e nel mentre magari messaggio con qualcuno o chiamo su Skype in Italia. Mi prendo una mezz'ora per me, in pace.


 Alla gelateria/gastronomia/osteria italiana (ormai sono di famiglia lì) hanno chiamato un gelato con il mio nome! Cioccolata e bignè: molto buono! Comunque se vi capitasse di essere a Mesa andateci (Dolce Vita Italian Grocer).




Forse ho detto una bugia ... a scuola qualcosa di nuovo l'ho trovato ahah
Entro in bagno e mi trovo questo attaccato alla porta! Che robe!


Ok, prometto che vi racconterò tutto di San Diego! Giuro! Non sarò mai più così assente ahah

Ciao a tutti:)

giovedì 30 gennaio 2014

E domani sono 6 mesi.

Salve a tutti. Domani è il 30 gennaio e saranno 6 mesi di questa esperienza che mi sta rendendo una persona diversa. 6 mesi, ancora 4 da fare. Incredibile come il tempo passi, come le cose cambino. Un po' mi fa paura ... anzi è addirittura spaventoso: sembra ieri che sono partita, che ero sul quel volo, ancora in Italia. Sembra ieri che ho salutato la mia famiglia, i miei parenti, i miei amici. Se ci penso riesco ancora a provare quelle emozioni così contrastanti. Emozioni che mai avevo provato prima e che forse mai proverò di nuovo. Lasciare casa mia per quasi un anno e dirigermi verso qualcosa di completamente sconosciuto. Non avevo idea di come sarebbe stato, me l'ero solo immaginato. Solo fantasia. E ora eccomi qui, dopo 6 mesi, che quasi mi viene da ridere ripensando a quella ragazza, quella piccola e indifesa me, che stava affrontando qualcosa di gran lunga più grande di lei. Vado avanti comunque. E' dura e certe volte mi chiedo come faccia ad andare avanti. A volte vorrei solo essere a casa mia, ma poi mi rendo conto che sarebbe troppo facile, che fa parte del gioco stare male alle volte.

Detto questo, passiamo ad altro.
Vi starete chiedendo perchè sto scrivendo visto che è mercoledì. Ebbene, oggi non sono andata a scuola perchè stamattina siamo andati alla open house del Tempio Mormone di Gilbert, Gilbert Temple, che è appunto a Gilbert, a 20 minuti da Mesa. Se non sei mormone non puoi entrare dentro ai loro templi, ma visto che è l'inaugurazione lo hanno aperto al pubblico. Con noi c'era anche la figlia di Peggy, Rachel, con suo marito e i tre figli. Dentro era proprio bello e ovviamente non si potevano fare foto. Certe stanze erano qualcosa di stupendo ... lampadari di cristallo e oro ... insomma, proprio magnifico. 

Ma almeno la foto davanti al tempio ce l'ho;) 

Cercherò di aggiornare un po' più spesso, posso farcela:) questo weekend vi aggiornerò su cosa è successo questa settimana (ad eccezione del tempio, perchè ve ne ho appena parlato).

mercoledì 22 gennaio 2014

Seattle!

Ebbene, oggi non sono andata a scuola per via della febbre. E' da sabato sera che sono a letto e non ne posso più. Alla fine ho scoperto di avere non una, bensì due bustine di Oki (ahah che grande differenza, eh?). Insomma, sopravvivenza qui!

Detto questo adesso sono le 16:15 e metterò un po' di foto che ho scattato con l'iPhone a Seattle. 
Ci sono stata sabato 7 dicembre comunque ... più di un mese fa! 
Peggy può volare gratis e di conseguenza anche io ho volato gratis. Con noi c'era un'altra signora, amica di Peggy (June) e una sua amica, una ragazza di qualche anno più grande di me (Veronica). Sono 3 ore di volo più o meno. Abbiamo affittato poi una macchina per girare. 
Seattle è la città più bella che io abbia visitato qui negli USA fino ad ora. E' davvero stupenda ... e  fredda! Era sotto zero, ma siamo stati davvero fortunati perchè abbiamo beccato proprio l'unico giorno in cui a Seattle non c'era una nuvola o pioggia (due giorni dopo infatti c'è stata una tempesta di neve mi sembra, ci è andata bene).



Siamo stati un po' fuori Seattle a vedere quasta bellissima cascata: era tutto ghiacciato ed era stupendo. Snoqualmie Falls:)





Sono stata nel primo Starbucks, quello originale: era troppo bello ahah sono fissata lo so!


Il famoso mercato dove vendono di tutto ... e ti lanciano addosso il pesce appena pescato ahah fortuna che non mi hanno colpita!





 Disgustoso? Ecco a voi il Gum Wall, un intero vicolo con le pareti ricoperte di gomme masticate. Le persone ci attaccano pure bigliettini o foglietti ... e con le gomme fanno pure scritte! Le tre gomme azzurre sono una mia, una di Veronica e una dell'amico di Veronica che ha passato la giornata con noi. Non mi ricordo il suo nome ma comunque lui è dell'Arizona ma vive a Seattle, perchè è al college lì. 




Siamo andati a fare un giro in barca di più di un'ora. La visita guidata parlava e spiegava cose ... e la vista sulla skyline della città era stupenda! 
In lontananza si vedeva l'altra costa, dove c'è Forks. Per gli appassionati di vampiri, questa è una grande notizia (Twilight ahah)














Ovviamente non potevo non salire in cima allo Space Needle. Da lassù la vista è stupenda e con il tramonto ancora meglio! 


Io e Peggy avevamo il volo alle 19:30, gli altri sono rimasti anche domenica a Seattle.
E' stato il volo peggiore della mia vita, e di aerei ne ho presi taaaaanti.
Intanto, l'aereo era quasi completamente vuoto e quindi le hostess hanno fatto spostare gente per bilanciare il peso (inquietante) e in più dopo tipo due ore di volo (dove tutti dormivano, eccetto me ... io non dormo mai in viaggio) ci sono state delle turbolenze fortissime. Di solito non mi preoccupo ma questa volta erano davvero scosse forti e pure Peggy si è svegliata e pensava stessimo precipitando. Non sono mai stata così felice di scendere a terra!

Contenti che ho aggiornato di nuovo? Che brava che sono! 
Non so se andrò a scuola domani, perchè ho una tosse terribile e sono ancora debole. La febbre non mi è passata del tutto. Vedremo. 

Good night, folks!

lunedì 20 gennaio 2014

I'm alive!

Sono viva, sì. Non mi hanno arrestata/uccisa/rapita. Oggi è domenica, sono le 18:25 in questo momento ma probabilmente quando pubblicherò il post sarà più tardi (ahah ovviamente).

Insomma, da ieri sera sono malaticcia: prima febbre che mi prendo da quando sono qui. Non posso lamentarmi perchè devo dire che fino ad ora mi è andata più che bene! Di conseguenza oggi sono stata tutto il giorno a letto e non sono andata in chiesa (è un lato positivo?), ma nemmeno a cena dal figlio di Peggy ... che aveva anche preparato due tipi diversi di pasta, apposta per me. Peggy e Keith sono ancora via, quindi sono a casa da sola ... hanno detto che mi porteranno degli  avanzi ahah

Novità? Ebbene ... la scorsa settimana ho dovuto prendere una decisiona alquanto difficile per me. Non è stato facile ma so che è la cosa giusta da fare.

Torno in Italia la prossima settimana


AHAHAHAHAHAHAHAH no, scherzo! Non torno in Italia! 
Ok, ora parlando (scrivendo, anzi) seriamente, ho dovuto mollare nuoto. Cavolo. Diciamo che con la squadra vera e propria, non quella della scuola (con la scuola il nuoto è finito a dicembre) ho avuto qualche problema. L'allenatore in sostanza mi ha detto ''O fai 8 allenamenti alla settimana o niente'' ... e io sinceramente non sapevo che fare. Diciamo che questo è stato solo uno dei motivi, anche perchè io sono qui per godermi gli Stati Uniti e voglio avere una vita. Allenandomi così tanto non avevo il tempo di fare nient'altro e quindi la decisione è stata presa. Ho più tempo da passare in giro, posso spendere più tempo con Peggy e ho più tempo anche per studiare. Nuoto da quando avevo 3 anni e non ho mai smesso prima d'ora, sarà difficile. So solo che in giugno, quando tornerò in Italia, ricomincerò. Adesso andrò qualche volta a fare nuoto libero giusto per mantenermi in allenamento. Una cosa che però mi consola è che io da agosto (da quando sono arrivata) fino a dicembre ho nuotato, ho provato l'esperienza dell'essere in una squadra americana e competere contro gente americana. Ho ottenuto grandi risultati (5 record della scuola e premio come migliore nuotatrice dell'anno) e ho nuotato agli State, anche se non come avrei voluto, ma c'ero comunque dentro. No regrets. Si guarda avanti.

Detto questo, passiamo oltre. I primi di gennaio è arrivata una nuova exchange student austriaca a casa di Peggy, la nipote di Peggy (sì, Peggy ha una nipote che si chiama Peggy). A luglio, per tre mesi, avevano ospitato una ragazza italiana, che però è stata rimandata in Italia per una serie di motivi che non sto a elencare ... Lasciamo perdere che è meglio. Comunque, questa nuova ragazza si chiama Eva ed è molto simpatica. Siamo stati già un paio di volte a casa loro a trovarli (abbiamo giocato a carte e Just Dance 4) e ieri sono andata al centro commerciale con loro. Una settimana fa ci siamo incontrati e siamo andati insieme in questa gelateria che fa autentico gelato italiano: oh mamma, che buono! Ho provato la stracciatella ed era davvero italiano! Avevano anche un sacco di gusti diversi. La prossima domenica vado con loro a Phoenix perchè c'è questo ritrovo di cosplay e nerdate varie (che a me piacciono molto). Sarà molto divertente. Tra l'altro Peggy (la nipote) ha il padre italiano e quindi ama l'Italia. A casa sua è tutto arredato con roba italiana e mangiano spesso italiano. Cosa mi ha regalato? Un pacco con Baci Perugina! Che buoni! E ieri mi ha detto che a casa ha un panettone da darmi, che ha comprato apposta per me: la adoro! 

Domani non c'è scuola perchè è il Martin Luther King's Day: casa dolce casa. La mattina dovevo andarmi a fare una nuotata ma ovviamente date le mie condizioni non ci andrò di certo. Al pomeriggio alle 3 avevamo pianificato di andare a vedere Lo Hobbit (il secondo) perchè non l'ho ancora visto. Spero di stare meglio domani perchè devo vederlo! 

A scuola va tutto bene, mi piacciono i nuovi prof e le due nuove materie. 
A spagnolo abbiamo una prof molto simpatica che per fortuna parla sempre spagnolo. La prima lezione è stata un trauma per me perchè non ci capivo più nulla. Ho studiato 3 anni di spagnolo alle medie e non ho nessun problema a capirlo, il fatto è che quando sono entrata nella classe la prof si è messa a parlarmi in spagnolo e io ho sentito il mio cervello friggere: non è facile avere tre lingue in testa. Comunque per me è strafacile e ho già il massimo dei voti. Stanno facendo cose facilissime (anche se per loro sono supercomplicate) ma almeno mi serve come ripasso di spagnolo. Il difficile adesso sta nel tradurre da inglese a spagnolo ahah che confusione! Sembra facile, ma non lo è affatto! 
Governo Americano è la mia materia preferita: il prof è supersimpatico e potrei ascoltarlo per ore. Rende le lezioni interessanti e chissà mai che mi farà capire qualcosa di politica (anche se americana).

Sento che mi sta salendo la febbre e ho la testa che mi esplode. Ho solo una bustina di Oki che mi ero portata dall'Italia e che fino ad ora non mi era servita ... e mi sa che la userò stasera: le mie risorse sono scarse ahah 

Che altro potrei raccontare? Dovrei parlare dello Utah e di Seattle ancora, ma viste le mie condizioni al momento non penso di esserne capace. Domani mattina magari trovo del tempo per scrivere, spero.

Non vi ho abbandonati, ce la farò a scrivere tutto quello che devo scrivere! Promesso!

Buonanotte, Italia ... mi manchi.