In quanti siete passati?

sabato 4 gennaio 2014

California.

Ebbene, è arrivato il momento di parlare della California. Ci sono andata dal 14 al 17 novembre con EF. Le coordinatrici locali hanno organizzato questa gita con gli exchange students del southwest Arizona. E io non potevo non andare!
Giovedì mattina verso le 11 il ragazzo coreano con la sua host mother sono passati a prendermi e siamo andati nel luogo del ritrovo, mezz'ora di strada circa. In tutto eravamo 34 ragazzi e tre accompagnatrici, una delle quali era Dawn, coordinatrice EF e anche host mother. C'era anche un altro accompagnatore che era il responsabile della compagnia che ha organizzato il tour. 
Io non conoscevo praticamente nessuno perché erano tutti exchange students che abitano lontano da dove sono io. Conoscevo però la ragazza tedesca, Fiona, che abita a 20 minuti da me, a Gilbert, con la quale parlavo su Facebook ancora prima di partire per gli US. Poi conoscevo anche la ragazza dalla Slovacchia perché l'avevo incontrata a casa di Jackie. 
Dopo 6/7 ore di corriera siamo arrivati in California, vicino a Los Angeles. 
Siamo andati all'hotel che era a mezz'ora da LA e io ero in camera con una ragazza norvegese (penso) e una giapponese, che non erano proprio di molta compagnia. L'hotel era tipo come quelli che si vedono nei film americani, con le suite come se fossero degli appartamentini ma all'esterno. La mia camera si chiamava pure Naples (Napoli). L'Italia mi perseguita. 
Dopo aver scaricato valigie siamo andati a piedi (5 minuti di camminata) in questo posto chiamato Medieval Times Dinner Tournament: troppo figo! Praticamente siamo entrati e ci hanno dato delle coroncine di carta gialle da indossare. Eravamo nella squadra gialla. Che squadra vi starete chiedendo. Ebbene, praticamente è un posto dove ti siedi in questi spalti attorno a un'arena e mentre ceni c'è uno spettacolo con i cavalieri medievali. Ovviamente la nostra squadra non ha vinto (era tutto calcolato ovviamente, non combattevano veramente) ma era bello perché ognuno tifava per il proprio cavaliere. Il cibo era buonissimo: mezzo pollo a testa con patate e altra carne, zuppa, pane, dolce e niente era americanizzato ahah 
E così il primo giorno è andato. 
Venerdì: che dire ... Incredibile! La mattina siamo andati a Los Angeles, per la precisione a Venice Beach. Non ci credevo! Cioè era come nei film ... Un sogno! Mi trasferirò lì, assolutamente! Il cielo era nuvoloso ma era pieno di surfisti in acqua ... E che surfisti! Ragazze, andateci ahah ok, basta, la smetto! Avevamo tempo dalle 9 fino alle 12 per girare. Prima io e Fiona siamo andate a camminare sul pontile che va avanti per una cinquantina di metri nell'oceano: vista perfetta sui surfisti e sulla costa. Dopo siamo andate a camminare per fare un po' di shopping in questi negozietti (taaaanti negozietti) che ci sono lungo la passeggiata. Una cosa che non sapevo? In California la marijuana è legale! Pieno di negozi che la vendono, con mega cartelli fuori con scritto "consulta il dottore e per 40$ avrai la marijuana": robe da matti ahah e ti seguono pure per vendertela! 
Le accompagnatrici ci avevano avvisati che a Venice Beach è pieno di gente strana: verità! Cioè, è un altro mondo. Gente che ti segue per venderti musica, bancarelle con roba strana, negozietti con roba strana, gente strana e ... Palme. La parte migliore? Il mega skate park sulla spiaggia! Oh mio dio! Cioè, era un film! Un sogno (e mi sono innamorata di uno skater ahah) 
Insomma, metto le foto di Venice perché faccio prima (dopo Napoli, anche Venezia! Italia ovunque). Dopo tre ore di divertimento siamo partiti alla volta di ... Eh eh no! Qui ci vuole suspense! 
Ok, datemi un rullo di tamburi! 
Un "ooooooooh" generale!
Un bel countdown!

Signore e signori, siamo partiti alla volta di Hollywood!

E sì, dopo 20 minuti di strada ho visto l'insegna con la scritta sulle colline che circondano la città. È stato emozionante, davvero. Dovevamo andare a mangiare all'Hard Rock Café che non è altro che nella via principale di Hollywood dove c'è la Walk Of Fame, con le stelle coi nomi di gente famosa per terra. Siamo scesi ed eccoci a Hollywood: che posto! Per la strada, un po' come a Las Vegas, ci sono cosplay di vari personaggi. Chi c'era fuori dall'Hard Rock? Ma ovviamente Johnny Depp e oh mio dio, dire che era uguale era dire poco! Cioè no, secondo me era quello vero, non è possibile, era identico! E mi ha fatto l'occhiolino (innamorata anche di lui!)
Hard Rock: bello, elegante, con un palco dove le band si esibiscono ... E cibo molto buono (metto le foto). Il mio panino cheeseburger era enorme e la torta al cioccolato era buonissima (avevamo il menù fisso). Dopo aver mangiato abbiamo camminato verso Madame Tussaude's, il museo delle cere. Qualche minuto di camminata e nel mentre siamo passati in parte anche al teatro cinese (Chinese Theatre) dove di fronte ci sono tutte le impronte nel cemento di mani e piedi di persone famose ... Ed ero proprio dove hanno girato la scena di Iron Man 3! Che figataaaaa! Ok bene, parliamo di Madame Tussaude's: io non ci ero mai stata ed è stato davvero fantastico! Mai fatto tante foto con gente famosa ahah (eh sì, sogno io)
Abbiamo passato un'ora e mezza dentro (metto le foto alla fine ... Ho tipo 1000 foto di questi 4 giorni in Cali e mi sa che scegliere le migliori sarà dura, sono troppe!)
Uscite dal museo avevamo fino alle 5 per girare. Ebbene, io e Fiona ci siamo guardate metà delle stelle della gente famosa per terra ... Sono su tutti e due i marciapiedi e la strada è alquanto lunga: non ho trovato la stella di Johnny Depp. Sono triste. Però ho trovato quella di Winnie The Pooh e dei Simpson quindi sono apposto ahah 
Per la strada ho incontrato il cosplay di Iron Man che era fatto benissimo! Sembrava quello vero! Gli ho detto "Ehi man, you're cool!" e lui mi ha più o meno risposto "Eh anche quello che vedo io non è male!" o una cosa così ahah 
Siamo poi tornate all'Hard Rock perché ci siamo comprate la solita maglietta, che è d'obbligo!
Dopo aver girato ancora per un po' era ora di tornare alla corriera perché poi siamo andati in questo posto che era tutto addobbato con decorazioni natalizie ed era praticamente un centro commerciale all'aperto con un sacco di negozi e ristoranti, ma costosi. Era proprio bello e c'era anche un grande albero di Natale. Abbiamo girato un po' e poi siamo andati all'osservatorio Griffith, questo posto enorme su in una collina dove abbiamo visto l'insegna di Hollywood, però era buio e non sono riuscita a fare la foto ... Poi che cavolo, ma mettere delle luci che la illuminino di notte no? Cioè dai, non ci vuole un genio! 
Comunque dall'osservatorio la vista era bellissima, su tutta Los Angeles. È una cosa immensa, davvero. È stato proprio bello! Dopo aver girato un po' siamo tornati in albergo. Letto dolce letto.
Che dire, sabato è stato fantastico: dalle 10 fino a mezzanotte a Disneyland! Oh mio Dio! Era la mia prima volta a Disneyland e ... e ... è stato magico! È proprio un altro mondo, un altro bellissimo mondo! Poi siamo proprio stati nel periodo più bello dell'anno, dove è tutto addobbato con le decorazioni natalizie. Io non so neanche come descrivere questo posto. Metto le foto che faccio prima! Cioè, appena entrati c'è la piazza con l'albero di Natale bellissimo, e poi la via principale con tutti i negozietti che vendono souvenir di ogni tipo. Disney Disney Disney Disney! Avevamo la cartina per non perderci perché è grandissimo e ci sono diversi mondi. C'è quello del far west, quello rosa, Tomorrowland ... Il castello ovviamente! Io e Fiona siamo state tutto il giorno insieme a fare foto e a divertirci. Abbiamo fatto un giro nel battello sul fiume di ..... Poi abbiamo fatto l'attrazione di Pirati dei Caraibi. La mia preferita è stata la Hunted Mansion (metto la foto alla fine) dal film di Tim Burton, The Nightmare Before Christmas: dentro eri seduto in questa navicella che faceva un percorso ed era proprio come essere dentro il film. Che figo. Siamo anche andate in queste mini montagne russe sull'acqua: il risultato è che ci siamo lavate dalla testa ai piedi ahah ero fradicia! La seconda parte di Disneyland che mi è piaciuta di più è stata Tomorrowland: futuro. C'erano razzi, basi spaziali, e tutti i film che riguardano il futuro. C'era un edificio dedicato anche ad Iron Man e Thor e poi il mega negozio che vendeva roba di Star Wars. L'attrazione di Star Wars è stata la mia seconda preferita dopo Hunted House. Praticamente era una sorta di simulatore dove ci si sedeva di fronte a uno schermo come al cinema con gli occhiali 3D e era come essere in una navicella spaziale. E la sala si muoveva, il terreno tremava: sembrava davvero di essere dentro al film! E il 3D era fatto benissimo! Insomma, proprio figo! 
Siamo rimaste a Disneyland fino alle 6 di sera (e non abbiamo nemmeno visto tutto) e poi siamo andate ad Adventure Land, che è il parco divertimenti sempre della Disney che è di fronte a Disneyland. Ne abbiamo girato solo una piccola parte perché è grandissimo e poi chiudeva alle 22 (Disneyland a mezzanotte). Siamo andate alla Tower of Terror, questo albergo tutto diroccato e abbandonato ... E l'attrazione era un ascensore mal funzionante. Eravamo seduti in questo ascensore al buio che dall'altezza di non so quanti metri cadeva nel vuoto. Poi si rifermava. Poi risaliva e scendeva di nuovo. Urlavo come una pazza: che brutta sensazione quella di cadere. Dopo siamo andate nella mia parte preferita: the Mad T Party! Alice in Wonderland ovviamente. C'era uno spettacolo di danza dove c'erano ballerini e ballerine che ballavano hip hop, oppure facevano contorsionismo. E poi il concerto! La band era su questo palco: la cantante era Alice, il cantante era il Cappellaio Matto, il bassista era il Brucaliffo e il chitarrista. Erano molto bravi e ... Mi sono innamorata (per l'ennesima volta, sarà l'aria californiana) del bassista! Era proprio un personaggio! E per tutto il concerto continuava a guardarmi e a cantare (cantava alcune parti) o farmi boccacce ahah dopo essermi vista il concerto due volte siamo andate a esplorare il resto. La mia parte preferita in assoluto, anche meglio del Mad T Party in fatto di wow, é stata la ricostruzione nei minimi dettagli di Radiator Springs, la cittadina in mezzo al nulla del film Cars! Oddio cioè, uguale! Non la descrivo nemmeno perché basta che abbiate in mente il film ed era la stessa! C'era anche Saetta McQueen vero e proprio che si muoveva e parlava e ci potevi fare la foto. Nelle varie casette c'erano all'interno i negozi che vendevano souvenir. Nel negozio di Luigi e Guido, le due macchine italiane, non vendevano nulla ma c'era proprio l'esposizione di pneumatici e ovviamente in sottofondo musica italiana (nel blu dipinto di bluuuu). A un certo punto per la strada è passato Cricchetto con il cappello natalizio (che stava per investirmi) e poi è arrivata la macchina tamarra (la chiamò io così) che nel film ha sempre la musica a palla e i neon colorati che si è parcheggiata in mezzo alla strada e ha fatto partire la musica e tutti si sono messi a ballare. Bello bello.
Siamo andate via da Radiator Springs e più avanti c'era lo spettacolo delle fontane. C'era una folla immensa e non siamo riuscite a vedere nulla, ma praticamente proiettavano luci colorate e parti di cartoni della Disney sull'acqua. Poi sullo sfondo la famosa ruota panoramica con la faccia di Mickey Mouse. 
Alle 21.30 siamo ritornate velocemente a Dineyland per vedere i famosi fuochi d'artificio: le strade e la strada principale erano completante piene di gente e i fuochi erano spettacolari: non ne avevo mai visti di così belli, davvero. E mentre li facevano c'erano le canzoni classiche della Dinsey in sottofondo ... E alla fine dei fuochi ... La neve! Hanno fatto nevicare per le strade, era magico. Davvero magico! Io e Fiona poi siamo andate a berci uno Starbucks (sì, anche a Disneyland hanno Starbucks ahah) che però non lo sembra nemmeno perché si mimetizza benissimo con lo stile Disney: dentro tutto in legno come fosse un negozio antico. Bello. C'era pure una stufa a legna per scaldarsi. Ho preso uno Starbucks gusto natalizio al gingerbread troppo buono e un muffin ai mirtilli. Dopo siamo andate in questa bancarella che vendeva corndog: dovevamo cenare e allora abbiamo optato per mangiare il nostro primo corndog a Disneyland. Mentre eravamo in fila ho incontrato questa signora che ho scoperto che ha vissuto 3 anni in Italia per studiare e adesso ha il marito italiano. Si è messa a parlarmi in italiano (molto brava) ma dopo due domande a cui risponde le chiedo se possiamo parlare inglese perché davvero in italiano non so più parlare ahah e cosa veniamo a scoprire? Che siamo capitate nel posto giusto: lì facevano i migliori corndog! Ed era vero, erano strabuoni! Ah sì, comunque un corndog è un würstel infilzato in un bastoncino di legno e ricoperto di questa pastella di mais (impanato praticamente). E insomma così, abbiamo fatto ancora qualche giro e la giornata più magica della mia vita è finita e a mezzanotte siamo tornati in albergo. Meritato riposo!
Domenica: abbiamo fatto valige e tutto e le abbiamo caricate nella corriera e poi siamo andati a Six Flags - Magic Mountain. Che cos'è? Solo un mega parco divertimenti con una trentina di montagne russe pazzesche tra qui scegliere. Montagne russe da paura! Siamo rimasti lì dalle 10 alle 15. Ero sempre con Fiona e ne abbiamo provate 4 o 5, che erano alquanto spaventose ma quelle peggiori non le abbiamo fatte. Sarà per la prossima volta, anche perché con il club di fisica ci torniamo in primavera perché andiamo lí per studiare qualcosa che riguardante la fisica delle montagne russe: un weekend di nuovo in California assicurato! 
Insomma, è stato bello. Alle 15.30 siamo ripartiti per l'Arizona. Per strada avevamo la pizza che avevano ordinato le accompagnatrici: che buona. La pizza americana è troppo buona! 
Per mezzanotte passata o forse anche l'una ero a casa.

La California è stupenda.

(carico le foto in un altro post)

Nessun commento:

Posta un commento