Ebbene, è arrivato il momento di parlare della California. Ci
sono andata dal 14 al 17 novembre con EF. Le coordinatrici locali hanno
organizzato questa gita con gli exchange students del southwest Arizona.
E io non potevo non andare!
Giovedì mattina verso le
11 il ragazzo coreano con la sua host mother sono passati a prendermi e
siamo andati nel luogo del ritrovo, mezz'ora di strada circa. In tutto
eravamo 34 ragazzi e tre accompagnatrici, una delle quali era Dawn,
coordinatrice EF e anche host mother. C'era anche un altro
accompagnatore che era il responsabile della compagnia che ha
organizzato il tour.
Io non conoscevo praticamente
nessuno perché erano tutti exchange students che abitano lontano da dove
sono io. Conoscevo però la ragazza tedesca, Fiona, che abita a 20
minuti da me, a Gilbert, con la quale parlavo su Facebook ancora prima
di partire per gli US. Poi conoscevo anche la ragazza dalla Slovacchia
perché l'avevo incontrata a casa di Jackie.
Dopo 6/7 ore di corriera siamo arrivati in California, vicino a Los Angeles.
Siamo
andati all'hotel che era a mezz'ora da LA e io ero in camera con una
ragazza norvegese (penso) e una giapponese, che non erano proprio di
molta compagnia. L'hotel era tipo come quelli che si vedono nei film
americani, con le suite come se fossero degli appartamentini ma all'esterno. La mia camera si chiamava pure Naples (Napoli). L'Italia
mi perseguita.
Dopo aver scaricato valigie siamo
andati a piedi (5 minuti di camminata) in questo posto chiamato Medieval
Times Dinner Tournament: troppo figo! Praticamente siamo entrati e ci
hanno dato delle coroncine di carta gialle da indossare. Eravamo nella
squadra gialla. Che squadra vi starete chiedendo. Ebbene, praticamente è
un posto dove ti siedi in questi spalti attorno a un'arena e mentre
ceni c'è uno spettacolo con i cavalieri medievali. Ovviamente la nostra
squadra non ha vinto (era tutto calcolato ovviamente, non combattevano
veramente) ma era bello perché ognuno tifava per il proprio cavaliere.
Il cibo era buonissimo: mezzo pollo a testa con patate e altra carne,
zuppa, pane, dolce e niente era americanizzato ahah
E così il primo giorno è andato.
Venerdì:
che dire ... Incredibile! La mattina siamo andati a Los Angeles, per la
precisione a Venice Beach. Non ci credevo! Cioè era come nei film ...
Un sogno! Mi trasferirò lì, assolutamente! Il cielo era nuvoloso ma era
pieno di surfisti in acqua ... E che surfisti! Ragazze, andateci ahah
ok, basta, la smetto! Avevamo tempo dalle 9 fino alle 12 per girare.
Prima io e Fiona siamo andate a camminare sul pontile che va avanti per
una cinquantina di metri nell'oceano: vista perfetta sui surfisti e
sulla costa. Dopo siamo andate a camminare per fare un po' di shopping
in questi negozietti (taaaanti negozietti) che ci sono lungo la
passeggiata. Una cosa che non sapevo? In California la marijuana è
legale! Pieno di negozi che la vendono, con mega cartelli fuori con
scritto "consulta il dottore e per 40$ avrai la marijuana": robe da
matti ahah e ti seguono pure per vendertela!
Le
accompagnatrici ci avevano avvisati che a Venice Beach è pieno di gente
strana: verità! Cioè, è un altro mondo. Gente che ti segue per venderti
musica, bancarelle con roba strana, negozietti con roba strana, gente
strana e ... Palme. La parte migliore? Il mega skate park sulla
spiaggia! Oh mio dio! Cioè, era un film! Un sogno (e mi sono innamorata
di uno skater ahah)
Insomma, metto le foto di Venice
perché faccio prima (dopo Napoli, anche Venezia! Italia ovunque). Dopo
tre ore di divertimento siamo partiti alla volta di ... Eh eh no! Qui ci
vuole suspense!
Ok, datemi un rullo di tamburi!
Un "ooooooooh" generale!
Un bel countdown!
Signore e signori, siamo partiti alla volta di Hollywood!
E sì, dopo 20 minuti di strada ho visto l'insegna con la scritta sulle colline che circondano la città. È stato emozionante, davvero. Dovevamo andare a mangiare all'Hard Rock Café che non è altro che nella via principale di Hollywood dove c'è la Walk Of Fame, con le stelle coi nomi di gente famosa per terra. Siamo scesi ed eccoci a Hollywood: che posto! Per la strada, un po' come a Las Vegas, ci sono cosplay di vari personaggi. Chi c'era fuori dall'Hard Rock? Ma ovviamente Johnny Depp e oh mio dio, dire che era uguale era dire poco! Cioè no, secondo me era quello vero, non è possibile, era identico! E mi ha fatto l'occhiolino (innamorata anche di lui!)
Hard Rock: bello, elegante,
con un palco dove le band si esibiscono ... E cibo molto buono (metto le
foto). Il mio panino cheeseburger era enorme e la torta al cioccolato
era buonissima (avevamo il menù fisso). Dopo aver mangiato abbiamo
camminato verso Madame Tussaude's, il museo delle cere. Qualche minuto
di camminata e nel mentre siamo passati in parte anche al teatro cinese
(Chinese Theatre) dove di fronte ci sono tutte le impronte nel cemento di mani e piedi di
persone famose ... Ed ero proprio dove hanno girato la scena di Iron Man
3! Che figataaaaa! Ok bene, parliamo di Madame Tussaude's: io non ci
ero mai stata ed è stato davvero fantastico! Mai fatto tante foto con
gente famosa ahah (eh sì, sogno io)
Abbiamo passato
un'ora e mezza dentro (metto le foto alla fine ... Ho tipo 1000 foto di
questi 4 giorni in Cali e mi sa che scegliere le migliori sarà dura,
sono troppe!)
Uscite dal museo avevamo fino alle 5 per
girare. Ebbene, io e Fiona ci siamo guardate metà delle stelle della
gente famosa per terra ... Sono su tutti e due i marciapiedi e la strada
è alquanto lunga: non ho trovato la stella di Johnny Depp. Sono triste.
Però ho trovato quella di Winnie The Pooh e dei Simpson quindi sono
apposto ahah
Per la strada ho incontrato il cosplay di
Iron Man che era fatto benissimo! Sembrava quello vero! Gli ho detto
"Ehi man, you're cool!" e lui mi ha più o meno risposto "Eh anche quello
che vedo io non è male!" o una cosa così ahah
Siamo poi tornate all'Hard Rock perché ci siamo comprate la solita maglietta, che è d'obbligo!
Dopo
aver girato ancora per un po' era ora di tornare alla corriera perché
poi siamo andati in questo posto che era tutto addobbato con decorazioni
natalizie ed era praticamente un centro commerciale all'aperto con un
sacco di negozi e ristoranti, ma costosi. Era proprio bello e c'era
anche un grande albero di Natale. Abbiamo girato un po' e poi siamo
andati all'osservatorio Griffith, questo posto enorme su in una collina dove
abbiamo visto l'insegna di Hollywood, però era buio e non sono riuscita a
fare la foto ... Poi che cavolo, ma mettere delle luci che la
illuminino di notte no? Cioè dai, non ci vuole un genio!
Comunque
dall'osservatorio la vista era bellissima, su tutta Los Angeles. È una
cosa immensa, davvero. È stato proprio bello! Dopo aver girato un po'
siamo tornati in albergo. Letto dolce letto.
Che dire,
sabato è stato fantastico: dalle 10 fino a mezzanotte a Disneyland! Oh
mio Dio! Era la mia prima volta a Disneyland e ... e ... è stato magico!
È proprio un altro mondo, un altro bellissimo mondo! Poi siamo proprio
stati nel periodo più bello dell'anno, dove è tutto addobbato con le
decorazioni natalizie. Io non so neanche come descrivere questo posto.
Metto le foto che faccio prima! Cioè, appena entrati c'è la piazza con
l'albero di Natale bellissimo, e poi la via principale con tutti i
negozietti che vendono souvenir di ogni tipo. Disney Disney Disney
Disney! Avevamo la cartina per non perderci perché è grandissimo e ci
sono diversi mondi. C'è quello del far west, quello rosa, Tomorrowland
... Il castello ovviamente! Io e Fiona siamo state tutto il giorno
insieme a fare foto e a divertirci. Abbiamo fatto un giro nel battello
sul fiume di ..... Poi abbiamo fatto l'attrazione di Pirati dei Caraibi.
La mia preferita è stata la Hunted Mansion (metto la foto alla fine)
dal film di Tim Burton, The Nightmare Before Christmas: dentro eri
seduto in questa navicella che faceva un percorso ed era proprio come
essere dentro il film. Che figo. Siamo anche andate in queste mini
montagne russe sull'acqua: il risultato è che ci siamo lavate dalla
testa ai piedi ahah ero fradicia! La seconda parte di Disneyland che mi è
piaciuta di più è stata Tomorrowland: futuro. C'erano razzi, basi
spaziali, e tutti i film che riguardano il futuro. C'era un edificio
dedicato anche ad Iron Man e Thor e poi il mega negozio che vendeva roba
di Star Wars. L'attrazione di Star Wars è stata la mia seconda
preferita dopo Hunted House. Praticamente era una sorta di simulatore
dove ci si sedeva di fronte a uno schermo come al cinema con gli
occhiali 3D e era come essere in una navicella spaziale. E la sala si
muoveva, il terreno tremava: sembrava davvero di essere dentro al film! E
il 3D era fatto benissimo! Insomma, proprio figo!
Siamo
rimaste a Disneyland fino alle 6 di sera (e non abbiamo nemmeno visto
tutto) e poi siamo andate ad Adventure Land, che è il parco divertimenti
sempre della Disney che è di fronte a Disneyland. Ne abbiamo girato
solo una piccola parte perché è grandissimo e poi chiudeva alle 22
(Disneyland a mezzanotte). Siamo andate alla Tower of Terror, questo
albergo tutto diroccato e abbandonato ... E l'attrazione era un
ascensore mal funzionante. Eravamo seduti in questo ascensore al buio
che dall'altezza di non so quanti metri cadeva nel vuoto. Poi si
rifermava. Poi risaliva e scendeva di nuovo. Urlavo come una pazza: che
brutta sensazione quella di cadere. Dopo siamo andate nella mia parte
preferita: the Mad T Party! Alice in Wonderland ovviamente. C'era uno
spettacolo di danza dove c'erano ballerini e ballerine che ballavano hip
hop, oppure facevano contorsionismo. E poi il concerto! La band era su
questo palco: la cantante era Alice, il cantante era il Cappellaio
Matto, il bassista era il Brucaliffo e il chitarrista. Erano molto
bravi e ... Mi sono innamorata (per l'ennesima volta, sarà l'aria
californiana) del bassista! Era proprio un personaggio! E per tutto il
concerto continuava a guardarmi e a cantare (cantava alcune parti) o
farmi boccacce ahah dopo essermi vista il concerto due volte siamo
andate a esplorare il resto. La mia parte preferita in assoluto, anche
meglio del Mad T Party in fatto di wow, é stata la ricostruzione nei
minimi dettagli di Radiator Springs, la cittadina in mezzo al nulla del
film Cars! Oddio cioè, uguale! Non la descrivo nemmeno perché basta che
abbiate in mente il film ed era la stessa! C'era anche Saetta McQueen
vero e proprio che si muoveva e parlava e ci potevi fare la foto. Nelle
varie casette c'erano all'interno i negozi che vendevano souvenir. Nel
negozio di Luigi e Guido, le due macchine italiane, non vendevano nulla
ma c'era proprio l'esposizione di pneumatici e ovviamente in sottofondo
musica italiana (nel blu dipinto di bluuuu). A un certo punto per la
strada è passato Cricchetto con il cappello natalizio (che stava per
investirmi) e poi è arrivata la macchina tamarra (la chiamò io così) che
nel film ha sempre la musica a palla e i neon colorati che si è
parcheggiata in mezzo alla strada e ha fatto partire la musica e tutti
si sono messi a ballare. Bello bello.
Siamo andate via
da Radiator Springs e più avanti c'era lo spettacolo delle fontane.
C'era una folla immensa e non siamo riuscite a vedere nulla, ma
praticamente proiettavano luci colorate e parti di cartoni della Disney
sull'acqua. Poi sullo sfondo la famosa ruota panoramica con la faccia di
Mickey Mouse.
Alle 21.30 siamo ritornate velocemente a
Dineyland per vedere i famosi fuochi d'artificio: le strade e la strada
principale erano completante piene di gente e i fuochi erano
spettacolari: non ne avevo mai visti di così belli, davvero. E mentre li
facevano c'erano le canzoni classiche della Dinsey in sottofondo ... E
alla fine dei fuochi ... La neve! Hanno fatto nevicare per le strade,
era magico. Davvero magico! Io e Fiona poi siamo andate a berci uno
Starbucks (sì, anche a Disneyland hanno Starbucks ahah) che però non lo
sembra nemmeno perché si mimetizza benissimo con lo stile Disney: dentro
tutto in legno come fosse un negozio antico. Bello. C'era pure una
stufa a legna per scaldarsi. Ho preso uno Starbucks gusto natalizio al
gingerbread troppo buono e un muffin ai mirtilli. Dopo siamo andate in
questa bancarella che vendeva corndog: dovevamo cenare e allora abbiamo
optato per mangiare il nostro primo corndog a Disneyland. Mentre eravamo
in fila ho incontrato questa signora che ho scoperto che ha vissuto 3
anni in Italia per studiare e adesso ha il marito italiano. Si è messa a
parlarmi in italiano (molto brava) ma dopo due domande a cui risponde
le chiedo se possiamo parlare inglese perché davvero in italiano non so
più parlare ahah e cosa veniamo a scoprire? Che siamo capitate nel posto
giusto: lì facevano i migliori corndog! Ed era vero, erano strabuoni!
Ah sì, comunque un corndog è un würstel infilzato in un bastoncino di
legno e ricoperto di questa pastella di mais (impanato praticamente). E
insomma così, abbiamo fatto ancora qualche giro e la giornata più magica
della mia vita è finita e a mezzanotte siamo tornati in albergo.
Meritato riposo!
Domenica: abbiamo fatto valige e tutto
e le abbiamo caricate nella corriera e poi siamo andati a Six Flags -
Magic Mountain. Che cos'è? Solo un mega parco divertimenti con una
trentina di montagne russe pazzesche tra qui scegliere. Montagne russe
da paura! Siamo rimasti lì dalle 10 alle 15. Ero sempre con Fiona e ne
abbiamo provate 4 o 5, che erano alquanto spaventose ma quelle peggiori
non le abbiamo fatte. Sarà per la prossima volta, anche perché con il
club di fisica ci torniamo in primavera perché andiamo lí per studiare
qualcosa che riguardante la fisica delle montagne russe: un weekend di
nuovo in California assicurato!
Insomma, è stato
bello. Alle 15.30 siamo ripartiti per l'Arizona. Per strada avevamo la
pizza che avevano ordinato le accompagnatrici: che buona. La pizza
americana è troppo buona!
Per mezzanotte passata o forse anche l'una ero a casa.
La California è stupenda.
(carico le foto in un altro post)
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