In quanti siete passati?

domenica 3 novembre 2013

Questa settimana PART 1

Finalmente arrivo a scrivere di questa settimana. Che dire, una delle migliori. Non so perchè, so solo che è stata una lunga ma bella settimana. Sono felice.

Allora, martedì sono andata, dopo nuoto, nella Haunted House. Qui negli USA nel periodo di Halloween aprono queste case del terrore e la gente può andare a visitarle. Sono andata con Peggy, sua nipote Peggy e sua figlia che ha due anni in meno di me mi sembra, Caprice. Siamo andate in quella che si chiamava 13h Floor, a Phoenix. E' una delle migliori. 25$ per entrare (a mio parere un po' troppo, ma dettagli). Ci siamo messe  in fila fuori, lunga fila. E ovviamente da chi va il simpatico zombie-muratore? Ma dalla sottoscritta, certamente! Me lo sono trovata dietro di me e ho fatto un salto quando l'ho visto ahah non voleva lasciarmi stare e continuava a spaventarmi, era inquitante! Dopo mezz'ora di fila finalmente siamo entrate e con noi c'erano un'altra coppia con il loro figlio che avrà avuto 11 anni. Li ho mandati avanti così almeno mi facevano strada. Mi sono messa a seguirli perchè dentro era alquanto buio e claustrofobico ... e spaventoso. Le due Peggy dietro di me e ci tenevamo per mano ... Caprice ultima. Almeno se i tre davanti a me si spaventavano sapevo già cosa mi sarebbe aspettato. Gli attori dentro travestiti da vari mostri non potevano toccarti ma spuntavano dal nulla e mi facevano prendere dei colpi assurdi oppure non volevano lasciarmi passare. Gli scenari all'interno erano proprio fatti bene e si passava da quartieri con casette streghate a navi pirata o piramidi. E infine c'era la sezione Zombieland. La migliore. Sembrava di entrare in un film o videogioco di zombie. Uguale, preciso identico. L'apocalisse zombie proprio. Le ultime due sale però erano le migliori: la penultima era tutta piena di corpi mutilati e l'ultima piena di budella che pendevano dal soffitto e sangue sulle parenti e uno zombie spuntava fuori con una motosega.
Insomma, è stato paurosamente divertente. Una bella serata proprio!
Martedì ... attenzione attenzione: Senior Roast con la squadra di nuoto. Cos'è? Praticamente dopo allenamento siamo andati a casa del capitano della squadra, Landon (che abita nella via in parte alla mia), per cenare e per dire addio ai Senior. Me compresa quindi, perchè sono senior pure io ahah 
Freshmen, sophomores e juniors fanno dei regali, anche divertenti, ai senior e anche i senior possono fare regali ai senior. C'erano anche coach Parker e coach Borr (Tony). Insomma, dopo aver cenato con panini con hamburger e dolci di ogni tipo ci siamo tutti seduti fuori. Io ovviamente mi sono dimenticata la sedia a casa e Tony vedendomi seduta sull'erba me ne ha gentilmente portata una e così mi son seduta vicino a lui. E' troppo divertente! Mi trovo bene con lui. Diciamo che è l'aiuto coach perchè Parker è l'allenatore vero e proprio (quello più anziano). Tony ha sui 25 anni ed è il preparatore atletico e coach allo stesso tempo. Mi prende sempre in giro (scherzando ovviamente) e ormai per darmi il via è sempre ''Ready, spaghetti, go!'' 
Comunque, come stavo dicendo, ci siamo seduti tutti fuori e Parker estraeva uno ad uno un bigliettino col nome di un Senior. Non sono stata la prima per fortuna. Il senior che veniva chiamato si sedeva di fronte a tutti e quelli che gli avevano fatto un regalo lo andavano a prendere e poi si mettevano in fila per darglielo. Prima però raccontavano un aneddoto divertente o imbarazzante sul diretto interessato o comunque dicevano qualcosa di commovente. Certi regali erano davvero assurdi e divertenti. Dopo un po' di senior che erano stati chiamati coach Parker estrae un bigliettino e rivolgendosi a Tony gli fa ''Che dici, questa la chiami tu?'' e già da lì avevo capito che ero io ahah Che imbarazzo, davanti a tutta la squadra. Molte persone si sono alzate a darmi il loro regalo e quasi mi commuovevo. Holy, la prima ragazza con cui ho parlato quando sono andata ad allenamento per la prima volta, mi ha regalato una tazza con delle varie scritte (Skyline Swim Team e poi tutti i nomi delle diverse gare tipo 100 fly, 50 free ...) con dentro delle bustine di caffè solubile e davanti a tutti ha detto che aveva capito la mia ossessione per il caffè e quindi me lo aveva regalato così ero felice. Nathan ... oooh Nathan. Che caro, folle ragazzo! Mi ha regalato una pecorella nera di peluche perchè quando facevo certi allenamenti con lui che è fondista e altri ragazzi ci siamo rinominati ''le pecore nere della squadra'' visto che eravamo solo 5 o 6 su 60 a fare fondo. Quanto ridere! Emily e Charlotte mi hanno regalato un mega cuscino con la bandiera americana stupendo. Aneddoto? Una mattina ad allenamento in acqua mi sono quasi addormentata sul muretto aspettando che Tony ci dicesse il prossimo lavoro e i coach mi avevano urlato di non dormire (scherzando, sempre) e così hanno deciso di regalarmi un cuscino ahah 
John, un altro ragazzo, ha fatto un discorso dicendomi che ero la benvenuta nella squadra e che erano fieri di avermi con loro e poi altre ragazze mi hanno regalato un sacco di cibo spazzatura perchè sapevano che amavo il cibo americano e che volevo provare ogni cosa (sì, ok ... però non esageriamo!). Una ragazza aveva scoperto che amavo i Doritos e ha raccontato a tutti che una mattina li avevo mangiati addirittura per colazione da quanto mi piacevano! E ovviamente cosa mi ha regalato insieme ad altro junk food? Un mega pacco di Doritos! Dopo la terza cesta di cibo che mi arrivava ho detto ''I'm gonna be fat!'' e tutti a ridere. Povera me! Dayvie, la freshman pazzoide con cui parlo spesso, mi ha regalato dei biscotti fatti da lei e una lettera che poi ho aperto a casa e ha spiegato a tutti perchè mi chiama pinguino: perchè un giorno ad allenamento stavamo parlando e aveva detto una parola che non conoscevo ... che voleva dire cammianata da pinguino e da lì è partito tutto.(Dimenticavo che Alexis, un'altra ragazza, ad allenamento mi aveva dato il suo regalo perchè non poteva venire al Senior Roast ... cibo anche lei!). Dopo la consegna dei regali ogni senior doveva fare un discorso di addio o ringraziamento. Ebbene, ci sono riuscita ... anche se è stato alquanto imbarazzante. Ho detto di quanto fossi spavenata all'inizio, di come non conoscessi nessuno ma poi mi sono trovata in una vera e propria famiglia, dove tutti mi hanno aiutata. Li ho ringraziati dicendo che questo fino ad ora è l'anno migliore della mia vita. Un ''Oooh'' generale e un applauso a chiudere il tutto ... e un mezzo trasloco di tutta la roba fino alla mia sedia. Tre borse piene. Tony che non la finiva di ridere e che mi ha consigliato un mix di Doritos e un'altra merendina ... spero stesse scherzando perchè non sembra molto buona come cosa! Alle 10 tutto è finito. E' stato davvero fantastico. Dayvie mi ha riportata a casa. Mi mancherà questa folle squadra. Tanto tanto.

 Emily, Charlotte e me. Stavamo ascoltando Holly che suonava il pianoforte:)



Continua nella 'Part 2'


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